Associazione Culturale G.P.Vanni

Fraz. BORDO 28841
VIGANELLA

     
         
 

E' ormai risaputo come per istruire la maggior parte della popolazione dele borgate alpine dei secoli scorsi ed ovviare alla limitata cultura in cui versavano, si siano utilizzati metodi didattici semplici e immediati in grado di far comprendere istantaneamente il messaggio da trasmettere. Le narrazioni, le omelie, a volte anche le leggende, raccontte o scritte, erano discreti veicoli di trasmissione e diffusione del culto, della scienza, o semplicemente della dottrina, ma tra questi sitemi educativi, quelli che hanno dato maggiori garanzie, e sono stati i più utilizzati, furono le esposizioni delle immagini dipinte. I quadri o gli affreschi che raccontavano la vita di Gesù, della Vergine o dei Santi, dei miracoli da loro compiuti, del martirio cui forono sottoposti o semplicemente di alcune fasi della loro vita hanno costituito cicli pittorici cosiddetti "sacri" in grado di coinvolgere emotivamente e culturalmente i fedeli.
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(Pier Franco Midali, EX DEVOTIONE HOMINUM TERRAE VALLIS ANTRONA, TLS Editrice, Comignago, 2014, pag. 83).

 
 

EX DEVOT.e DOMINICI GIANZA.nae
GIANETTI TERRAE VIGANELLAE
Viganella, Chiesa parrocchiale, XVIII sec.

 

Ex De
Camblione, Oratorio di San Rocco, XVIII secolo.