PRESENTAZIONE DELLA TESI     

    La presente raccolta di testimonianze orali in dialetto ha come oggetto esperienze di vita che si collocano in un arco di tempo che comprende i decenni dal 1930 al 1970 circa, con alcune brevi e sporadiche incursioni in un passato più lontano.
    Si tratta di un periodo “cruciale ” per Viganella. Raccoglie l’eredità del passato: in quel periodo a Viganella si viveva sostanzialmente come nei secoli precedenti con pochi e non decisivi mutamenti. Nelle fabbriche di Villadossola trovavano lavoro gli uomini che non dovevano in questo modo emigrare e abbandonare la valle e potevano integrare le scarse risorse familiari. Ma l’economia si fondava in modo pressoché esclusivo sulle attività agricolo-pastorali condotte ancora secondo metodi arcaici e fondate sul principio della sussistenza.
    Nello stesso tempo questo periodo vede cambiamenti sempre più profondi che investono quel mondo e quella cultura facendoli crollare. Soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, con lo sviluppo industriale, si accentuano l’abbandono e il crollo delle attività agricolo-pastorali.
    Questa raccolta di testimonianze vuole avere un intento conservativo: documentare attraverso la viva voce dei suoi ultimi protagonisti, di coloro che l’hanno vissuta in prima persona, una realtà di vita che non esiste più, fissandola. La raccolta di queste testimonianze, rispetto a una descrizione, fa emergere una partecipazione emotiva che altrimenti non si potrebbe cogliere.
    Ma presenta anche un altro aspetto importante che mostra come questo intento conservativo si muova lungo un’altra direzione: il recupero di un patrimonio linguistico attraverso cui quella cultura si esprimeva e che in seguito al suo crollo, di conseguenza, è inevitabilmente caduto in disuso.
(segue...)

Lo stemma del paese riporta i simboli delle principali attività che lo hanno caratterizzato nel passato: il maglio per la lavorazione e del ferro e il grappolo d’uva per la produzione del vino