ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOVAN PIETRO VANNI  
Fraz. BORDO - 28841 VIGANELLA
               
   
  CROCIFISSO RAMANSCIUNA MUNDU' BRIGH GAGGIO ADDOLORATA  
   
             
   

                       CAPPELLA  DEL  CROCIFISSO

Nel programma di recupero del patrimonio culturale, artistico, religioso di Viganella, l'Associazione Culturale Giovan Pietro Vanni ha promosso il restauro della "Cappella dell'Asota", come la chiama lo storico Bertamini, anche se una maggiore attenzione ai fenomeni linguistici del dialetto porterebbe a chiamarla "Cappella della Sota".

Il deterioramento non era dovuto tanto al tempo, quanto a vandalismi che avevano sfregiato le immagini addirittura con oscenità.

Il lavoro è stato affidato al pittore Giorgio da Valeggia ed è stato possibile grazie al contributo del CAI di Somma Lombardo e del sig. Angelo Pellegrini di Beura.

   
     
 
 
 

FECE FARE PER SUVA DIVOXIONE

 
 

La Cappella si trova immersa in un bosco di betulle, faggi e ontani, su un piccolo ripiano, piuttosto raro da trovare lungo le pendici di una montagna che generalmente è ripida. Il silenzio e i giochi di luce creati dal sole che filtra tra le foglie conferiscono al posto un'atmosfera di religiosità che invita a fermarsi, raccogliersi e recitare una preghiera.
Secondo lo storico BERTAMINI (1) la Cappella è del settecento, ma la figura di San Rocco sulla parte destra dell'edicola, riemersa con fatica, tanto era deteriorata, durante i lavori di restauro, potrebbe far risalire il manufatto al seicento, durante o dopo la peste che costringeva i valligiani a percorrere il sentiero "a Ovigo" per evitare i centri abitati dove il morbo mieteva vittime.
Il terreno appartiene alla famiglia Viroletti. Ed ecco allora che da VIROLETTI ASSUNTA, di anni 82, si è cercata qualche informazione completata con l'archivio parrocchiale consultato con pazienza. Ne emerge una piccola storia, una delle tante che a sentire le persone anziane si potrebbero scrivere, quella di un certo GROSSI CARLO e della sua famiglia, morto il 20/03/1925, figlio di Isidoro e di Majni Maria , che fece restaurare la Cappella ad inizio '900.
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(1)Tullio Bertamini, STORIA DI VIGANELLA, pag.235

 

Carlo è l'unico dei figli di questa famiglia giunto ad età adulta: la prima figlia, Rosa, muore a due anni l' 8/12/1844; la secondogenita, che riprende il nome Rosa, ad un anno, il 24/03/1850; Rocco ad anni otto il 6/5/1854;Isidoro ad anni tre il 30/9/1854.
Carlo sposa Banchini Luigia e forse perché riconosce il dolore della sua famiglia nel dolore di Cristo Crocifisso, restaura la cappella e ne lascia quasi la firma con le iniziali G.B. (Grossi-Banchini).

La Cappella è testimone di un'altra "piccola" storia. Proprio qui il 4 luglio 1933 nasceva Cassani Elvira, mancata pochi mesi fa. La mamma era all'alpeggio, come tutte le donne nel periodo estivo; sopraggiunte le doglie, ha intrapreso il viaggio verso casa, ma giunta all'Asota, ha partorito la sua bimba... Il mazzo di fiori che si vede ai piedi della Cappella è stato offerto dalla figlia, intervenuta alla inaugurazione della Cappella per ricordare la mamma che qui è nata.

 
           
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