DECIMA  TAPPA:    CAPPELLA  DELL'  ALBERINA      
 

      Lasciata la Cappella dell'Asota, l'itinerario "Tra i ciottoli della fede" riporta il viandante verso il centro di Viganella. Prima di raggiiungere la piazza del capoluogo, si incontrano però tre edicole votive dalla storia interessante. La prima è quella denominata "Cappella dell'Alberina".
      E' tra le più piccole votive di Viganella e reca al centro della nicchia la figura della Vergine in trono, della Madonna delle grazie, con il Bambino in braccio. Ai lati sono presenti S. Giuseppe a sinistra e S. Antonio a destra.
      Costruita da Antonio Grossi nel 1922, l'edicola durante il secondo conflitto mondiale fu colpita da una raffica di proiettili, sparati dai mitragliatori delle milizie tedesche, indirizzata verso i partigiani che utilizzarono la cappella come scudo protettivo. Sulla parete nordf sono ancora visibili i fori lasciati dai proiettili nell'intonaco della cappellina. L'evento bellico avvenne nell'agosto 1944 e rappresentò ilk preludio alla liberazione della Valle Antrona.