Questa pubblicazione, editata in occasione di un anniversario nobilissimo
per la comunità di Mezzavalle, con umiltà vuol far conoscere le
vicende di un paese e la fede dei suoi abitanti. Una religiosità ricca di
valori e feconda di laboriosità.
Del resto la comunità di Viganella, nota
come collegio di persone cresciute grazie al duro lavoro messo in atto per
strappare all’avaro territorio montuoso e grazie alle capacità sviluppate
con tenacia il pane quotidiano, è esempio di solerzia e operosità. Doti
cui va aggiunta una fede genuina in grado di sorreggere i suoi abitanti e
lasciare segni eloquenti di devozione che sono giunti fino a noi. Le tante
testimonianze offerte dai documenti d’archivio e dalle numerose opere
d’arte conservate nella chiesa danno ancor oggi il senso di questa fede
solidamente e tenacemente perseguita.
E' in segno di fedeltà a questo territorio
e alla sua gente che con gioia presento questa nuova fatica letteraria
nata per “raunare le fronde sparte” dello studio dedicato al territorio
di Viganella e alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente che ho
profuso in oltre tre decenni di permanenza su questo territorio. Perché la
fedeltà è sì una virtù dell’anima, ma lo diviene ancor di più se riesce a
concretare qualcosa per il bene di tutti.
La storia non deve far paura. Essa
è ormai datata, non riserva rischi, incognite o incertezze, semmai sviluppi
prevedibili che si manifestano nitidamente a chi con curiosità ne ricerca
i frammenti per studiare il passato e ricostruire un avvenire già vissuto.
Ricomporre le tessere del mosaico della storia della Parrocchia di Viganella,
della sua Chiesa e della fede dei suoi abitanti è quello che ho
tentato di fare quattrocento anni dopo che l’undici settembre 1618 nacque
in quel di Domodossola la Parrocchia della Natività di Maria Vergine.
Un amico sacerdote diceva: “Indagare le carte non significa avere occhi
solo per le cose vecchie, significa amare la vita”. Ecco perché ho scrutato
i documenti ed esaminato i reperti, ancor oggi presenti all’interno della
chiesa. E dopo averlo fatto, voglio proporre al lettore una riflessione su
quattrocento anni di storia della nostra comunità parrocchiale.